Per cominciare con le truppe a cavallo, ho deciso di "scaldare" i pennelli con questi balestrieri a cavallo, della Perry: cavalli in plastica, cavalieri in metallo.
Inoltre, ho dipinto 2 figure di comandanti a cavallo. Il primo porta i colori di un cantone svizzero, l'altro l'emblema della famiglia Borgia. I puristi storceranno il naso, perchè queste sono due figure più del tardo medioevo che del Rinascimento: lo so, io questi avevo...
Miniature Wargame Foundry.
***********************
To start with the mounted troops, I have decided to "warm up" brushes with these mounted crossbowmen. Perry miniatures, plastic horses, knights in metal.
Also, I painted two figures of commanders on horseback. The first bears the colors of a Swiss canton, the other the emblem of the Borgia family. The purists will turn up their nose, because these are two figures more of the late Middle Ages than from the Renaissance: I know, I had these ...
Wargame Foundry Miniatures .
domenica 15 dicembre 2013
sabato 21 settembre 2013
I cannoni di Alfonso - Alfonso's Guns
Una delle figure più interessanti del periodo è Alfonso d'Este, signore di Ferrara, figlio di Ercole e famoso per la sua passione per le artiglierie. E' addirittura rappresentato nel film di Ermanno Olmi Il Mestiere delle armi.
One of the most interesting figures of the period is Alfonso d'Este, lord of Ferrara, the son of Hercules and famous for his passion for the artillery. And he is represented in the Ermanno Olmi's movie The profession of arms.
E, dunque, data la mia fresca passione per la città di Ferrara, ho pensato che i primi artiglieri che ho dipinto per questo progetto non potevano portare altro che le insegne della famiglia d'Este.
And, then, given my fresh passion for the city of Ferrara, I thought that the first artillery that I painted for this project should carry the insignia of the Este family.
I pezzi sono Perry in metallo: la testa del comandante è stata sostituita perchè quella originale portava un cappello di foggia troppo inglese.
Miniatures are Perry in metal: the head of the commander was replaced because the original one was wearing a hat wich shape was too English.
Per movimentare un pò la scenetta ho aggiunto un gatto, e, visto che a casa ne ho tre, ne ho usato uno come modello. In fondo, quando ero nell'esercito, anch'io ero un artigliere e, quindi, il cerchio si chiude...
One of the most interesting figures of the period is Alfonso d'Este, lord of Ferrara, the son of Hercules and famous for his passion for the artillery. And he is represented in the Ermanno Olmi's movie The profession of arms.
E, dunque, data la mia fresca passione per la città di Ferrara, ho pensato che i primi artiglieri che ho dipinto per questo progetto non potevano portare altro che le insegne della famiglia d'Este.
I pezzi sono Perry in metallo: la testa del comandante è stata sostituita perchè quella originale portava un cappello di foggia troppo inglese.
Miniatures are Perry in metal: the head of the commander was replaced because the original one was wearing a hat wich shape was too English.
Questi due artiglieri indossano sopravvesti con l'araldica della famiglia d'Este. |
L'originale ed il modello |
I added a cat to spice a little the base and since I have three of them at home, I used one as a model. After all, when I was in the army, I was a gunner, and thus the circle is closed ...
mercoledì 4 settembre 2013
Addio a Don Featherstone - The last hallo to Don Featherstone
Don Featherstone, classe 1918, si è spento stanotte nella sua casa a Southampton , in Inghilterra.
Autore di circa 75 libri, è stato veramente uno dei padri fondatori del moderno wargame.
Basti pensare che è stato uno dei promotori della prima convention di wargame tenutasi in Inghilterra nel 1961.
Personalmente conservo ancora almeno un paio dei suoi volumi, pubblicati negli anni '70, che andavano dall'antico al contemporaneo, ed erano tra le pochissime cose che in quel periodo riuscivano ad arrivare, in qualche modo, nel nostro Paese.
Lo ricordiamo qui con la copertina del suo volume sul wargame nelle guerre rinascimentali e con una video intervista.
Addio Don e grazie per tutto quello che hai fatto per il nostro hobby.
Don Featherstone, born in 1918, has passed last night at his home in Southampton, England.
Author of some 75 books, was truly one of the founding fathers of modern wargaming.
Suffice it to say that was one of the promoters of the first wargames convention held in England in 1961.
Personally, I still have at least a couple of two books published in the '70s, ranging from ancient to contemporary, and they were among the few things that at that time we were some way able to get in Italy.
We remember him here with the cover of his book on wargame in the Pike and Shoot age and a video interview.
So long, Don and thank you for everything you have done for our hobby.
Autore di circa 75 libri, è stato veramente uno dei padri fondatori del moderno wargame.
Basti pensare che è stato uno dei promotori della prima convention di wargame tenutasi in Inghilterra nel 1961.
Don Featherstone, a sinistra, durante la Convention del 1961 a Southampton (UK) |
Lo ricordiamo qui con la copertina del suo volume sul wargame nelle guerre rinascimentali e con una video intervista.
Addio Don e grazie per tutto quello che hai fatto per il nostro hobby.
Don Featherstone, born in 1918, has passed last night at his home in Southampton, England.
Author of some 75 books, was truly one of the founding fathers of modern wargaming.
Suffice it to say that was one of the promoters of the first wargames convention held in England in 1961.
Personally, I still have at least a couple of two books published in the '70s, ranging from ancient to contemporary, and they were among the few things that at that time we were some way able to get in Italy.
We remember him here with the cover of his book on wargame in the Pike and Shoot age and a video interview.
So long, Don and thank you for everything you have done for our hobby.
martedì 3 settembre 2013
Arrivano i Lanzi in plastica!! - Plastic Landsknecht are coming!!
Riporto questa bella notizia tratta dal blog "Wargame news and terrain". La scatola dovrebbe uscire attorno a Natale e, dato l'enorme numero di Lanzi necessari, questo permetterà un ulteriore abbattimento dei costi.
La Pro Gloria è una ditta abbastanza recente che ha un range veramente magnifico di lanzi e di civili del periodo Rinascimentale (un pò tedeschi, forse).
In un post successivo, lo scultore informa che, a causa di motivi personali legati ad un parto difficoltoso da parte della moglie (!), l'uscita subirà un ritardo (lieve, speriamo).
In un post successivo, lo scultore informa che, a causa di motivi personali legati ad un parto difficoltoso da parte della moglie (!), l'uscita subirà un ritardo (lieve, speriamo).
Sunday, August 11, 2013
Pro Gloria Miniatures: Upcoming Plastic Landsknechts
Pro Gloria Miniatures:
Here is another preview of our cover art - it's an A3 picture but
scanned two times with an A4 scanner so please forgive me the scanner
line in the middle of the picture. Peter Dennis is almost finished with
the picture and yes, for everyone who guessed it will be the cover of
our plastic Landsknecht box - you are right! I can't give many details
of the box but just some now:
- sculpting work will be done by the talented sculptor Paul Hicks
- tooling company will be Renedra Ltd in the UK
- no release date yet, but we aim to release them around Christmas
- the box will be a kickstarter with many kickstarter-only models, and many other special miniatures
- out of the box you can build 24 Landsknechte, either useable as German, Swiss, Italian or French.
domenica 18 agosto 2013
Milizie d'agosto - August Militia
Pensavate forse che il caldo d'Agosto ci avesse fermato? Ebbene no, siamo sempre all'opera. Ecco le prime milizie arruolate in questo mese per la grandezza di Sua Santità.
Un quadrato di picchieri, un'unità di balestrieri con palvesi ed una unità di schermagliatori con schioppetti.
Come sempre, miniature Perryin plastica, con alcune teste in piombo, sempre della Perry.
Maybe you thought that the heat of Augusta could had stopped me? Well no, I'm always at work. Here are the first militia units enrolled in this month for the greatness of His Holiness the Pope.
One of pikemen, a unit of archers with palvesi and a unit of skirmishers with muskets. As always, Perry Miniatures in plastic, with some Italian heads in metal, from Perry too.
One of pikemen, a unit of archers with palvesi and a unit of skirmishers with muskets. As always, Perry Miniatures in plastic, with some Italian heads in metal, from Perry too.
Vendetta! Revenge! |
domenica 14 luglio 2013
La scelta del regolamento - 2 - Abbiamo fatto la nostra scelta! - Choosing the rule set , part 2 - We have made our choice!
Continuando l'analisi dei regolamenti sul periodo, abbiamo finalmente individuato quello che pare fare al caso nostro: è ampiamente basato sulle meccaniche di gioco di Field of Battle (un regolamento che, a sua volta, deriva dal sistema Piquet) ed è attualmente in fase di playtesting da parte dell'autore , James Roach, che ha già pubblicato su alcune riviste del settore altri tre regolamenti con lo stesso sistema di gioco, Ager proelii, sulle guerre puniche, Ager sanguinis, sulle crociate, e Fleet of Battle, sulle battaglie navali dell'antichità (tutti i regolamenti sono disponibili gratuitamente in rete).
Hell Broke Loose (intraducibile in Italiano) è un regolamento compilato apposta per le Guerre d'Italia (e dintorni), ed è un cosiddetto card driven, nel quale cioè la sequenza di mossa viene dettata dalla sequenza casuale di due mazzi di carte, uno per giocatore: questo è un sistema assai diffuso nel mondo dei Boardgames che solo da qualche tempo si sta diffondendo anche nei regolamenti di tridimensionale (tra gli altri, il recente Musket & Tomahawk, uno skirmish sulla Guerra Franco Indiana), che assicura una forte dose di imprevedibilità agli eventi, ma che, se giustamente tarato, garantisce un sacco di divertimento pur conservando una buona affidabilità "storica" agli avvenimenti rappresentati.
Le unità sono generalmente rappresentate da 4 basette ciascuna, con l'eccezione delle Colunelle spagnole, su 6 o 8 basi, e dei quadrati di picche, che vanno da 6 a .... 18 (!!!) con un effetto scenico veramente grandioso... Il numero di figure per base è ininfluente ma l'autore, per fini estetici, consiglia 6 figure a base per i picchieri, 3 per gli schermagliatori, 2 per le cavallerie e 4 per tutti gli altri.
Il regolamento è in avanzata fase di collaudo, ma l'autore l'ha già presentato a numerose importanti conventions: noi l'abbiamo provato lo scorso venerdi, con eccellenti risultati che hanno convinto anche i più scettici sul sistema driven card tra i giocatori del club... per ulteriori informazioni, consultate il sito dell'autore che, tra l'altro è pieno di immagini magnifiche dei suoi pezzi.
Hell Broke Loose is a rule set compiled specifically for the Italian Wars, and it is a so-called card-driven, ie the sequence in which the move is dictated by the random sequence of two decks of cards, one per player: this is a very widespread system in the world of Boardgames and only in recent times time it is spreading in the rules of three-dimensional (among others, the recent Musket & Tomahawk, a skirmish for War French - Indian Wars), which ensures a strong dose of unpredictability of the events, but which, if properly calibrated, guarantees a lot of fun while maintaining good "historic" reliability to the represented events.
The units are generally represented by four bases each, with the exception of Spanish Colunellas, on 6 or 8 bases, and the squares of pikes, ranging from 6 to .... 18 (!) with a really spectacular effect ... The number of figures for base is irrelevant, but the author, for aesthetic purposes, suggests 6 figures as a basis for the pikemen, 3 for skirmishers, 2 for cavalry and 4 for all others.
The rule set is in advanced stages of playtesting, but the author has already presented it at a number of important conventions: we tried it last Friday, with excellent results that have convinced even the most skeptical about the card driven system players in the club ... For more information, give a look at the author's website, which by the way is full of beautiful pictures of his pieces.
Le unità sono generalmente rappresentate da 4 basette ciascuna, con l'eccezione delle Colunelle spagnole, su 6 o 8 basi, e dei quadrati di picche, che vanno da 6 a .... 18 (!!!) con un effetto scenico veramente grandioso... Il numero di figure per base è ininfluente ma l'autore, per fini estetici, consiglia 6 figure a base per i picchieri, 3 per gli schermagliatori, 2 per le cavallerie e 4 per tutti gli altri.
dal sito Olicanald's Games, dell'autore del regolamento |
****
Carrying on the analysis of the rules for this period, we finally found what seems to do the best choice, for us: it is widely based on the game mechanics of Field of Battle (a a rule ste which, in turn, is derived from the system Piquet) and is currently being playtested by the author, James Roach, who has already published in some magazines three other regulations with the same game system, Ager proelii, about the Punic Wars, Ager sanguinis, about the crusades, and Fleet of Battle , on the naval battles of antiquity (all regulations are available for free on the net).Hell Broke Loose is a rule set compiled specifically for the Italian Wars, and it is a so-called card-driven, ie the sequence in which the move is dictated by the random sequence of two decks of cards, one per player: this is a very widespread system in the world of Boardgames and only in recent times time it is spreading in the rules of three-dimensional (among others, the recent Musket & Tomahawk, a skirmish for War French - Indian Wars), which ensures a strong dose of unpredictability of the events, but which, if properly calibrated, guarantees a lot of fun while maintaining good "historic" reliability to the represented events.
The units are generally represented by four bases each, with the exception of Spanish Colunellas, on 6 or 8 bases, and the squares of pikes, ranging from 6 to .... 18 (!) with a really spectacular effect ... The number of figures for base is irrelevant, but the author, for aesthetic purposes, suggests 6 figures as a basis for the pikemen, 3 for skirmishers, 2 for cavalry and 4 for all others.
from the Author's website, Olicanald's Games |
domenica 2 giugno 2013
I primi Perry
Eccovi i primi due Perry in 28 mm, in plastica (niente da invidiare ai pezzi in piombo) dalla scatola "mercenari europei della guerra delle due rose".
Here are the first two Perry in 28 mm, plastic (nothing to envy to metal miniatures) out of the box "European mercenaries of the War of the Roses".
venerdì 10 maggio 2013
Una nuova iniziativa editoriale - A new editorial initiative
Ho trovato oggi la notizia della recentissima pubblicazione di questo volume sui Lanzi:
della casa soldiershop.com che presenta altri interessantissimi titoli (nonchè una collezione di soldatini in 54 mm di tutto rispetto...).
Il testo è in italiano ed in inglese, le immagini sono molto belle ed il prezzo abbastanza accessibile.
Vendita on -line.
I nostri migliori auguri a questa casa editrice, certamente non la prima in Italia ma sicuramente una delle più interessanti.
Today, I have found the news about the recent publication of this volume on Landsknechts from the soldiershop.com publisher: their catalogue includes other interesting titles (as well as a collection of respectable 54 mm collectors soldiers).
The text is in Italian and in English, the pictures are very beautiful and the price is fairly affordable.
On-line sale.
Our best wishes to this publishing house, certainly not the first in Italy but definitely one of the most interesting.
della casa soldiershop.com che presenta altri interessantissimi titoli (nonchè una collezione di soldatini in 54 mm di tutto rispetto...).
Il testo è in italiano ed in inglese, le immagini sono molto belle ed il prezzo abbastanza accessibile.
Vendita on -line.
I nostri migliori auguri a questa casa editrice, certamente non la prima in Italia ma sicuramente una delle più interessanti.
Un altro titolo sul periodo |
The text is in Italian and in English, the pictures are very beautiful and the price is fairly affordable.
On-line sale.
Our best wishes to this publishing house, certainly not the first in Italy but definitely one of the most interesting.
giovedì 9 maggio 2013
La scelta del regolamento - Choosing the rule set - parte I
Quando parto con un nuovo periodo, di solito, una delle primissime cose che faccio è individuare il regolamento che utilizzerò. Questo per capire quante figure mi servono e come dovranno essere imbasettate. Quindi comincio ad esaminarli e valutarne la complessità, la giocabilità, il divertimento, l'originalità e, soprattutto, se possa piacere ai miei compagni di battaglia (conosco abbastanza bene i loro gusti, da sapere che se un regolamento non gli piace, poi si finirà per tenere i pezzi nell'armadio).
When I start with a new period, usually one of the first things I do is identify the rule set that I will use. This is to figure out how many miniatures I need and how they should be based . So I begin to examine and evaluate its complexity, playability, fun, originality and, above all, if it will please my fellow battle (I know their tastes well enough to know that if they does not like a rules set , then ends to hold the pieces in the closet).
Per quanto riguarda il periodo rinascimentale, nonostante siano usciti parecchi regolamenti, finora non ne abbiamo trovato nessuno che ci faccia proprio impazzire.
Premetto che preferisco i regolamenti che riguardino un periodo di tempo piuttosto ristretto, perchè sono spesso ideati con idee che rendono meglio il "warfare" dell'epoca specifica, quindi eviterei subito di parlare dei regolamenti di Phil Baker, DBA e DBM, che coprono un paio di millenni (almeno) di storia (e che non mi piacciono per tanti altri motivi: avete mai visto un esercito del tardo rinascimento senza picchieri?)
With regard to the Renaissance period, in spite of several regulations that have been published, so far we have not found anyone that makes us really crazy.
I state that I prefer the rules that relate to a period of rather narrow time, because they are often designed with ideas that make the best "warfare" of the era. So now I would avoid talking about the Phil Baker's rules, DBA and DBM, covering a two thousand years (at least) history (and I do not like them for many other reasons: have you ever seen an army of the late Renaissance without pikemen?)
Per lo stesso motivo devo scartare IMPETUS, un bel regolamento tutto italiano che però nella capitale ha preso poco piede (soprattutto nel mio club, ahimè, nonostante gli sforzi fatti in passato).
For the same reason I have to discard IMPETUS, a lovely Italian rule set, that did not was very appreciated in Rome (especially in my club, alas, despite the efforts made in the past).
Field of Glory (FOG) : non ho ancora provato la sua versione per il Rinascimento. Tuttavia la versione per l'antico non mi convince molto. Troppo da torneo, troppo meccanicistico, un pò noiosetto. E soprattutto va bene per scontri tra due giocatori (a mio onesto parere).
Field of Glory (FOG): I have not yet tried the Renaissance version. However, the version for the antiquity does not convince me. Too tournament rule, too mechanistic, a bit humdrum. And especially good for games between two players (in my honest opinion).
Non ho provato questo regolamento della Warlords che però è un'espansione di Black Powder che, invece, conosco bene. Se è come il "padre", è un bel giocone, con qualche bella invenzione (come il sistema di comando) ma, insomma, forse non è molto storico, per i miei gusti...
I have not tried this: however, this rule set is an expansion of Black Powder of the Warlords that I know quite well. If it's like the "father", is a nice game system, with some nice invention (such as the control system), but in short, it is perhaps not very historic, for my taste ...
Quella per il Rinascimento, per me è la migliore della serie POW (Principles of War) un regolamento abbastanza innovativo , anche se ha qualche anno, ormai. Il lato debole è costituito dall'imbasettamento, piuttosto incompatibile con gli altri regolamenti, e dagli army lists, che per questo periodo sono piuttosto "fantasiosi".
This, for the Renaissance, is, IMHO, the best of the series POW (Principles of War). A rule set quite innovative, though it has a few years now. The weak side is the basing system that is rather inconsistent with other regulations, and the army lists, which for this period are rather "imaginative".
Un regolamento che ormai ha qualche anno ma che una volta spopolava.
Perfetto nei suoi meccanismi di gioco, sente un pò il peso degli anni, e per gente affamata di nuovi sistemi di gioco appare abbastanza superato.
A rule set that now has a few years but that once was really fun.
Perfect in its game mechanics, it feels a little the weight of years, and, for people that are hungry for new game systems it appears quite outdated.
Di Frank Chadwick, uno scrittore di regole veterano, e pubblicato dalla Wargames Foundry. Non lo conosco, ma i giudizi sul web di questo regolamento sono piuttosto taglienti...
From Frank Chadwick, a well known writer of rules, and published by Wargames Foundry. I do not know it, but the opinions on the net are pretty sharp ...
continua...
to be continued...
When I start with a new period, usually one of the first things I do is identify the rule set that I will use. This is to figure out how many miniatures I need and how they should be based . So I begin to examine and evaluate its complexity, playability, fun, originality and, above all, if it will please my fellow battle (I know their tastes well enough to know that if they does not like a rules set , then ends to hold the pieces in the closet).
Per quanto riguarda il periodo rinascimentale, nonostante siano usciti parecchi regolamenti, finora non ne abbiamo trovato nessuno che ci faccia proprio impazzire.
Premetto che preferisco i regolamenti che riguardino un periodo di tempo piuttosto ristretto, perchè sono spesso ideati con idee che rendono meglio il "warfare" dell'epoca specifica, quindi eviterei subito di parlare dei regolamenti di Phil Baker, DBA e DBM, che coprono un paio di millenni (almeno) di storia (e che non mi piacciono per tanti altri motivi: avete mai visto un esercito del tardo rinascimento senza picchieri?)
With regard to the Renaissance period, in spite of several regulations that have been published, so far we have not found anyone that makes us really crazy.
I state that I prefer the rules that relate to a period of rather narrow time, because they are often designed with ideas that make the best "warfare" of the era. So now I would avoid talking about the Phil Baker's rules, DBA and DBM, covering a two thousand years (at least) history (and I do not like them for many other reasons: have you ever seen an army of the late Renaissance without pikemen?)
Per lo stesso motivo devo scartare IMPETUS, un bel regolamento tutto italiano che però nella capitale ha preso poco piede (soprattutto nel mio club, ahimè, nonostante gli sforzi fatti in passato).
For the same reason I have to discard IMPETUS, a lovely Italian rule set, that did not was very appreciated in Rome (especially in my club, alas, despite the efforts made in the past).
Field of Glory (FOG) : non ho ancora provato la sua versione per il Rinascimento. Tuttavia la versione per l'antico non mi convince molto. Troppo da torneo, troppo meccanicistico, un pò noiosetto. E soprattutto va bene per scontri tra due giocatori (a mio onesto parere).
Field of Glory (FOG): I have not yet tried the Renaissance version. However, the version for the antiquity does not convince me. Too tournament rule, too mechanistic, a bit humdrum. And especially good for games between two players (in my honest opinion).
Non ho provato questo regolamento della Warlords che però è un'espansione di Black Powder che, invece, conosco bene. Se è come il "padre", è un bel giocone, con qualche bella invenzione (come il sistema di comando) ma, insomma, forse non è molto storico, per i miei gusti...
I have not tried this: however, this rule set is an expansion of Black Powder of the Warlords that I know quite well. If it's like the "father", is a nice game system, with some nice invention (such as the control system), but in short, it is perhaps not very historic, for my taste ...
Quella per il Rinascimento, per me è la migliore della serie POW (Principles of War) un regolamento abbastanza innovativo , anche se ha qualche anno, ormai. Il lato debole è costituito dall'imbasettamento, piuttosto incompatibile con gli altri regolamenti, e dagli army lists, che per questo periodo sono piuttosto "fantasiosi".
This, for the Renaissance, is, IMHO, the best of the series POW (Principles of War). A rule set quite innovative, though it has a few years now. The weak side is the basing system that is rather inconsistent with other regulations, and the army lists, which for this period are rather "imaginative".
Un regolamento che ormai ha qualche anno ma che una volta spopolava.
Perfetto nei suoi meccanismi di gioco, sente un pò il peso degli anni, e per gente affamata di nuovi sistemi di gioco appare abbastanza superato.
A rule set that now has a few years but that once was really fun.
Perfect in its game mechanics, it feels a little the weight of years, and, for people that are hungry for new game systems it appears quite outdated.
Di Frank Chadwick, uno scrittore di regole veterano, e pubblicato dalla Wargames Foundry. Non lo conosco, ma i giudizi sul web di questo regolamento sono piuttosto taglienti...
From Frank Chadwick, a well known writer of rules, and published by Wargames Foundry. I do not know it, but the opinions on the net are pretty sharp ...
continua...
to be continued...
mercoledì 8 maggio 2013
Galleria d'arte
A.Durer |
A. Durer |
Paolo Uccello |
Piero della Francesca |
Piero Della Francesca |
A. Durer |
Paolo Uccello |
Paolo Uccello |
Leonardo Da Vinci |
Giorgione |
Gli arazzi della battaglia di Pavia |
Iscriviti a:
Post (Atom)