Grande è la confusione su tale formazione e probabilmente è spesso associata alle formazioni di periodi più tardi, quando i reggimenti di fanteria erano formati da un nucleo di picchieri e due cosiddette "maniche" di moschettieri o archibugieri, si veda ad esempio il periodo della Guerra Civile Inglese o della Guerra dei trent'anni entrambe nella prima metà del '600.
Precedentemente gli spagnoli, prima con le Colunellas, poi con i tercios, avevano iniziato a rendere organica la cooperazione stretta tra le diverse armi di fanteria.
Per quanto riguarda la fine del '400 e gli inizi del '500, in particolare per le guerre d'Italia, è abbastanza difficile reperire informazioni in merito a come di disponessero i tiratori nei reparti delle diverse nazioni.
Formavano formazioni serrate oppure operavano in ordine aperto? o potevano operare nei due modi a seconda delle condizioni ambientali? quanto erano collegati ai grandi quadrati di picche che costituivano la vera essenza della fanteria rinascimentale? formavano uno schermo per i picchieri o erano utilizzati come reparti autonomi? gli italiani erano addestrati e operavano come i tedeschi o gli svizzeri?
Probabilmente l' utilizzo dei tiratori variò nel corso del tempo e acquisì un'importanza sempre maggiore, tanto da venir organizzati in reparti autonomi o semi autonomi: tuttavia la minaccia delle cavallerie e la loro scarsa rapidità di fuoco continuò a rendere indispensabile la vicinanza di reparti di picchieri in grado di difenderli. Almeno fino all'introduzione della baionetta, molto più tarda, i tiratori restavano sempre ancorati alla necessità di essere protetti dalle cavallerie.
Ma come operavano queste forme di difesa? Intuitivamente possiamo immaginare che i tiratori, una volta scaricata l'arma contro il nemico avanzante, si andasse a nascondere dietro le grandi unità dei picchieri, mente queste abbassavano le punte delle lance contro le cavallerie, per formare un ostacolo insuperabile.
Però, se il reparto di picche era circondato, i tiratori non avrebbero avuto luogo per nascondersi. Nasce così la formazione "a riccio" (Hedgehog in inglese, Igel in tedesco), all'interno della quale trovavano riparo, oltre ai tiratori, anche gli ufficiali o il personale non direttamente combattente , come tamburini e pifferi.
da: Soldier: A Visual History of the Fighting Man |
A vederla così, la manovra sembra piuttosto rapida, anche se qui, al centro c'è solo un piccolo gruppo di musici, (nel secondo ci sono anche carri e civili) e il numero dei partecipanti è relativamente ridotto (pensate questa manovra fatta da 400 persone...). Quello che appare chiaro è che i tiratori al centro non dovevano essere assolutamente in grado di partecipare al combattimento, nè sparando nè combattendo fisicamente, anzi dovevano stare belli stretti.
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Some considerations about the use of the defensive training
of the pikemen and associated shooters.
Great is the confusion on this formation and is probably often associated with formations of later periods when infantry regiments were formed by a nucleus of pikemen and two so-called "sleeves" of musketeers or archibuges, see, for example, the period of the War Civilian English or the Thirty Years' War, both in the first half of the sixteenth century. Previously, the Spaniards, first with the Colunelas, then with the Tercios, began to think of organizing the different kinds of infantry.
As far as the end of the ‘400s and early '500s, particularly in the wars of Italy, it is quite difficult to find information about the deployment of shooters of different nations on the battlefield.
Do they formed battle lines or operated in open order? or do
they operated in the both ways depending
on the environmental conditions? how were they connected to the large squares of
pikes that constituted the true essence of the Renaissance infantry? Do they formed
a screen for the pikemen or were used as autonomous units? were Italians
trained to operate like Germans or Swiss?
Probably the use of shooters varies over time and gained more and more importance in order to come to stand alone or semi-autonomous units: however, the threat of cavalry and their lack of fire continues to be confiem the need of the proximity to the pikemen able to defend them. At least until the introduction of the bayonet, much later, the shooters were always anchored to the need to be protected by cavalry.
But how did these forms of defense work? Intuitively we can imagine that the shoote, after having discharged their weapons against an approaching enemy, retired behind the pike squares. However, if the pike square was surrounded by the enemy, the shooters had no place to hide. Thus, the formation called "hedgehog" is born, inside which found shelter the shooters, and the non- fighting personalities, such as tambourines and fifers.
From search in the web, I found these videos illustrating
the reconstruction of the formation maneuver by groups of renactors that
imitate groups of Landskecht.
To see this, the maneuver seems rather quick, though here
there is only a small group of musicians in the center (in the second there are
also wagons and civilians) and the number of participants is relatively small
(think this maneuver made by 400 people ...). What is clear is that the
shooters at the center should not be able to participate in the fight, either
by firing or fighting physically, rather they must be close.